MARIO AND HIS MELANOMA BLOG
Fuck, I was diagnosed with cancer! Life, Love, Melanoma and Mesothelioma
- My story of living in spite of melanoma (2013) and mesothelioma (2022)
- "La notizia della mia morte è ampiamente esagerata" Mark Twain
- The sad story begins at the page bottom: 09/20/2013
- This is my story with a fully developed theme but significantly shorter and less elaborate than a novel.
- Se vive sperando che vegnarà l’ora de andar in malora per più no sperar
- Co rivo rivo e co rivo so rivà - Non videor sed in video sum, video ergo sum
- Don’t die before you’re dead - Yevgeny Yevtushenko
- Mala tempora currunt sed peiora parantur - If anything can go wrong, it will - Murphy Law
- If you’re going through Hell, keep going - Winston Churchill
- Hineni, Hineni I'm ready my Lord - Leonard Cohen
- About life (my life?): “use it or lose it?"
- Osservare, vedere, sentire e cercare di capire, a volte mi chiedo se questo è stato il filo conduttore della mia vita. | Ti co nu, nu co Ti |
- Scrivere del proprio dolore è una vittoria sul dolore?
- You fortune tellers, take my hand, see what’s there
- Sancta Arnica ora pro nobis - Sancta Lyrica ora pro nobis...
- La morte è un fiore che solo una volta fiorisce - Paul Celan
- Se ti sabìr ti respondìì, se non sabir tazir - Prima so' venexiàn e dopo cristian
- La note xe la mare d'i pensieri -or- Consiliis nox apta
- Co parlo no i scolta - Co i scolta no i capisse - Co i capisse i se desmentega!
- A great photographer will make good work with whatever tools they have
- At the end of the day, the photographer must be also a thief, inevitably
Inverno 2023 N°4 Condividere, è far sentire meno solo chi racconta e chi ascolta? Non sono capace di stare zitto quando mi chiedono: come va? Sembra quasi io abbia bisogno di tirar fuori in un tempo brevissimo la risposta, dire male non basta, raccontare i particolari non basta, vorrei essere il più esaustivo possibile affinché il mio interlocutore/interlocutrice capiscano in che mare di guai mi ritrovo. Va male malissimo, eppure malgrado tutto tiro avanti. Serve? No! Alla prossima. (12 marzo 2023)
Inverno 2023 N°3 Certificazione medica di malattia professionale. Era inevitabile dover mettere assieme le conclusioni dei referti degli ultimi due anni di ricoveri, di interventi chirurgici, di TAC, di PET, di RX e via discorrendo. La malattia è ben definita fino ad essere dichiarata malattia professionale. Ho dovuto, inevitabilmente, spiegare cosa è stata la mia vita lavorativa, del perché e del percome è stato necessario girare il mondo.... Il risultato finale è un certificato di malattia professionale, ho dovuto analizzare, spiegare dove ho vissuto, lavorato e dove (forse) mi sono ammalato. Asbesto, amianto parole poco conosciute, lette e studiate sui libri di scuola, ma nella pratica lavorativa poco e niente. Certo per le tegole si usava il nome della ditta produttrice sono di "ETERNIT", ma i pericolo correlati nell'uso pratico, silenzio. Nessuna legge ne proibiva l'uso, anzi. Adesso si parla di bonifica, di proibizione dell'uso. Il male è subdolo, la sofferenza che provoca è troppa, spesso esagerata. Direi che basta, tanto non serve a niente rinvangare il passato che ha dato un risultato così disastroso. (23 febbraio)
Inverno 2023 N°2 Poca, pochissima voglia di guardare avanti, di voltarmi e guardare indietro. Sembra, ed è vero, che non ci sia più scopo, tutto è quasi finito ormai. Notti insonni, notti impaurite. Sonnifero che fa un effetto disastroso, inimmaginabile. Cara Adriana, caro amore mio: Grazie. (17 febbraio)
Inverno 2023 N°1 Tutti viviamo una vita provvisoria, c'è sempre un tempo in cui le cose si fanno e un tempo in cui non si fanno più. Sembra quasi, che mi stia preparando al tempo che verrà. Tante cose restano indietro, altre non interessano più. Sta di fatto che la decadenza fisica diventa giorno dopo giorno sempre più pesante, che quella che consideravo "normalità" è parola senza senso. Non ha senso ribadire: vedremo cosa il futuro mi riserva, è chiarissimo, ma non lo voglio enfatizzare, servirebbe poco e niente. Basterebbe soffrire meno, basterebbe che... (21 gennaio 2023)
Autunno 2022 N°5 Tutti viviamo una vita provvisoria, io più di tanti. Vivo pieno o quasi di contraddizioni, di troppi dolori che attaccano il mio corpo e non la mia mente che, per il momento, rimane lucida anche troppo forse. La mia mente cosa fa? Pensa alla mia imminente morte, pensa se vale la pena vivere e soffrire in questo modo. Dicono che la mia è una malattia subdola. Ho cercato di capire il significato della parola -subdola- ma non ho trovato risposte che mi soddisfino, che spieghino le mie sensazioni, il mio essere attuale. Allora dolorosamente continuo a vivere, a programmare il prossimo breve viaggio destinazione IOV, a ripetere all'infinito domande e risposte che farò e che mi saranno fatte, alle conclusioni che non arriveranno. Che sia questo il significato della parola -subdola- trovare soluzioni a problemi irrisolvibili? (17 dicembre)
Autunno 2022 N°4 Cerco di capire chi sono, cosa sto diventando in questo doloroso e incasinato periodo. Non è da tutti rendersi conto che non bastava un tumore ma che forse neanche due possono aiutarti a capire cos'è la vita. (ma è cosi importante avere a questo proposito delle risposte?) Mi trovo ad essere un uomo dalle evidenti contraddizioni, un uomo dai molti stati d'animo, un uomo che malgrado tutto soffre oltre misura (ero in farmacia ieri e una serie di dolori improvvisi mi hanno piegato letteralmente in due). Antidolorifici? Effetto zero o quasi. Proviamo questi. Già usati nel recente passato. Sempre la stessa cantilena. Diventa sempre più difficile il viaggio a/r Venezia-Padova. Autobus linea V - Vaporetto linea 5.1 - treno regionale veloce - taxi - Analisi del sangue. Colloquio con l'oncologo. Ho tanto, troppo male qui: è la zona della malattia. Day Hospital. Vuole il letto o preferisce la poltrona. Una fiala di morfina. Immunoterapia. Effetti collaterali? Domani è un altro giorno, forse... Vado a letto, sono troppo stanco, troppo afflitto (14 dicembre)
Autunno 2022 N°3 Sembra assurdo eppure è esattamente quello che mi sta ri-accadendo volente o nolente. Penso troppo perché soffro troppo, penso troppo al morbo (mesothelioma) che ha una latenza di quaranta, cinquanta, sessanta anni, considero e mi chiedo perché doveva venir a romper le scatole anche a me. Non bastava quello che ho, quello che abbiamo passato negli ultimi nove anni di sofferenza? Quindi ecco dolori sempre più "dolorosi", di giorno, di notte. Un lungo (per me) elenco di medicinali, a quest'ora questo, poi quest'altro, poi prima di dormire, poi al risveglio... Risultato: mi faccia sapere e ne riparleremo. Nel frattempo altra terapia (tutti sono convinti sia Chemioterapia) difficile spiegare che è Immunoterapia. Conclusione allora non è poi così tanto grave. Arriva il momento che chi ti sta attorno diventa specialista, solita pacca sulle spalla e solita considerazione: "vedrai che presto si risolve tutto". (19 novembre)
Autunno 2022 N°2 E' inevitabile, con questi chiari di luna, pensare alla morte. Per il momento posso dire che non mi spaventa più di tanto. Mi auguro solo che non ci sia troppo degrado fisico, quello non lo sopporterei. Ho trascorso qualche settimana in ospedale in più riprese, ma la sofferenza provata non mi ha dato l'opportunità di scoprire un'altra dimensione di me. Di sicuro non la rassegnazione e nemmeno un po' di quiete, ma di ribadire che il dolore fisico mi continua ad ottenebrare la mente. Allora sì penso che la morte sarà la benvenuta. Adesso mi aspettano nuove cure per ottenere risultati quantificati in mesi. Allora mi chiedo ma vale la pena? La pena di aggiungere dolore al dolore... sono scettico, indeciso, preoccupato. Vedremo! (15 ottobre)
Autunno 2022 N°1 C'è poco da dire o da fare, c'è chi colleziona libri, chi francobolli, chi donne e/o uomini... io colleziono "Tumori". E' di questi giorni la notizia di un nuovo feral morbo; sentiremo cosa i sapienti proporranno per allungare di un poco la mia (ormai) stanca vita, vedremo. (8 ottobre)
Estate 2022 N°5 ...a maggio dicevo lavori in corso. A metà settembre lavori quasi conclusi, in attesa degli altri lavori in corso. Dicevo, (vedi sotto), ...tecnicamente molto indaginosa ed impegnativa per il paziente (cioè io) e una deficiente qualsiasi ha definito l'intervento un "interventino" bontà sua con tanti auguri -pessimi- da parte mia. Aggiornamenti in arrivo da capire cosa, quando e come ci saranno. (16 settembre)
Estate 2022 N°4 ...a maggio dicevo: e la manutenzione continua alla ricerca del tumore perduto e/o inesistente! Infatti: "non ritengo vi siano attuali indicazioni alla ripetizione di una videotoracoscopia, che avrebbe elevate probabilità di essere tecnicamente molto indaginosa ed impegnativa per il paziente" Infatti l'otto settembre prossimo venturo: Ricovero, l'indomani: Intervento. A seguire tutti i particolari in cronaca. (2 settembre)
Estate 2022 N°3 Strànbo incontro fra el sior -elo- e el sior -lu- (che xe): "un omo alto do spane: vestìo tuto de nero / bianco e roso in facia / pelo bianco-grigio tuto folto / co na dona dalle forme strane / tete mèzo alte e mèzo base / oci neri e grande nàpa / senza parlar dea sbèsoea e per finir: signor che boca postìza da spaventàrse a vederla de nòte.." (1 settembre)
Estate 2022 N°2 In attesa di nuovi accadimenti che tardi o tosto arriveranno, leggo e riporto... "Caga duro e pissa forte e no gaver paura de la morte" -ben detto- Infatti "L'uomo nasce dalla polvere e alla fine ritorna nella polvere. Ma nell'intervallo può bersi qualche buon bicchierino, e non solo" (25 agosto)
Estate 2022 N°1 Pensieri in libertà pensati e elaborati... "il dolore è fatto di pazienza o di Oramorph (morfina solfato) per lenirlo?" - "la morte è una discontinuità nel tempo?" - "cari tutti o quasi: come vi sentireste se vi trovaste nelle mie condizioni?" (16 luglio)
Primavera 2022 N°4 ...e la manutenzione continua alla ricerca del tumore perduto e/o inesistente! Infatti: "non ritengo vi siano attuali indicazioni alla ripetizione di una videotoracoscopia, che avrebbe elevate probabilità di essere tecnicamente molto indaginosa ed impegnativa per il paziente". Dispnea - Emoftoe - Dolore toracico improvviso e acuto - Affanno - Stanchezza - Ansia - Stress e Tensione (troppo di tutto questo) (22 maggio)
Primavera 2022 N°3 ...e la manutenzione continua, appena rientrato da un ricovero allo IOV: biopsia TAC guidata degli ispessimenti pleurici di destra, in attesa dell'esame istologico -negativo logicamente- (12 aprile)
Primavera 2022 N°2 ...sono alla vigilia di un nuovo ricovero: e mi piace ricordare questo epitaffio: San Paolo lamentava: "Non compio il bene che voglio, e commetto il male che non voglio". Magari qualcuno lo adatterà in un mio prossimo futuro! -suggerimento: non ha compiuto il bene che voleva e ha commesso il male che non voleva- (7 aprile)
Primavera 2022 N°1 ...a proposito della mia assenza da queste, ahimè, infelici note: ebbene sì l'ospite indesiderato, forse è ancora con me sgradito ospite, nel frattempo mi hanno rimesso in manutenzione. Dopo RX - TAC - PET forse gli esperti non hanno ancora capito bene tutto, ma intanto, sotto traccia, l'ospite indesiderato forse lavora a suo piacimento e i risultati (per quanto mi concerne) sono evidenti. Sic transit gloria mundi. (25 marzo)
Inverno 2022 N°3 ...a proposito di "sui social la fragilità dei nostri corpi" Interessante commento sulla malattia di un noto scrittore. Condivido la quasi totalità del commento, non il finale -la malattia è una partita emotiva che si gioca da soli. E da soli occorre trovare il carburante per alimentare quella che è la prima e l'ultima speranza del mondo. La speranza di guarire- Guardo indietro a questi ultimi anni della mia vita, al continuo stillicidio di nuove malattie sempre più debilitanti che si sovrappongono al ferale annuncio del melanoma. Sì forse sono "guarito" dal melanoma (neanche fra dieci anni le dirò che è guarito, così ama ripetere l'oncologa che mi segue) ma il mio corpo ne è uscito debilitato, troppo. Speranza di guarire... ma quando mai, speranza di arrivare al dunque? Quando sopraggiunge il dolore, la paura dell'immediato futuro, ebbene sì che il dunque arrivi a porre fine alle mie sofferenze. Guarire è proprio l'ultimo dei miei pensieri. (24 gennaio)
Inverno 2022 N°2 ...ci risiamo: dopo cotanto padre (negli anni '80, del secolo scorso, era colui che diceva la sconfitta del cancro è vicina), ecco uscire in libreria un nuovo testo fondamentale "la vittoria sul cancro" finalmente le donne con una diagnosi di tumore al seno hanno un testo che mancava, una guida attendibile e affettuosa: "la vittoria sul cancro" ipse dixit - ipse scripsit", di padre in figlio... (22 gennaio). A proposito della mia storia del -sior Intento (aka Mario): tutto tace (chi tace acconsente).
Inverno 2021 N°1 ...Una storia che non finisce mai: Forse mi sto allontanando dal racconto delle mie, chiamiamole, problematiche. Il fatto è che sono stanco, spossato al limite della sopportabilità, eppure ho l'impressione che queste note si stiano trasformando nella "Storia del sior Intento (aka Mario)" che così recita: -Questa xe 'a storia del sior Intento che dura da tanto tempo che mai no se destriga. Ti vol che tea conta o ti vol che tea diga? Dimea!- Ho provato a dirla (raccontarla) ma questa storia non finisce mai, anzi. Intanto oggi dovrebbe riunirsi il GOM (Gruppo oncologico multidisciplinare) uno degli argomenti è relativo ai miei ultimi nuovi problemi... e vedremo cosa decideranno. Ecco perché la storia del sior Intento (aka Mario) non finisce mai... (27 dicembre)
Autunno 2021 N°4 ...Domanda facile facile: Come vivo questa età, che posto occupa nei miei pensieri? -Mi interessa poco essere vecchio, so che c'è la morte in fondo alla vecchiaia e di sicuro non mi interessa abituarmi all'idea di andarmene-. I ricordi ci sono quasi tutti, troppi però, vale la pena ripercorrerli? Ma chi se ne frega. "Tout casse, tout passe, tout lasse e tout se remplace!" (20 novembre)
Autunno 2021 N°3 ...Ricordare i morti, pensare alla mia morte (a proposito di Considerazioni inopportune)... "A ciascuno Signore, dona la sua propria morte, il morire che viene dalla sua vita nella quale trovò amore, senso e anche pena" Rainer Maria Rilke. (2 novembre)
Autunno 2021 N°2 ...Considerazioni inopportune Tizio si volta indietro, analizza, basta velocemente, la sua vita passata e considera: ho dato, ho ricevuto, ho sofferto, ho fatto soffrire, sono stato felice, mai infelice, solo triste, in sintesi è andata bene! Analizza il presente, che dura dal 2013, e afferma: ma che vita di merda sto vivendo, mio malgrado. Ho accettato tutto quello che mi hanno proposto e fatto con risultato zero; la fiducia, la volontà di proseguire vacillano pericolosamente. Pensieri strani i miei ma reali. (15 ottobre)
Autunno 2021 N°1 ...Infinite giornate da dimenticare Infatti mio malgrado sto cadendo in depressione, troppo stanco, troppo dolorante, troppo preoccupato. Le forze per resistere stanno venendo meno, e poi troppi giorni da aspettare per sapere se finalmente si decideranno a togliere il liquido del versamento pleurico. L'anno scorso hanno agito in tempi sufficienti, adesso sembra che l'accadimento non interessi più di tanto. E' ridicolo constatare che l'ultima RX ha preoccupato, e molto, la radiologa mentre la pneumologa non si è agitata per niente: "si vabbè adesso vediamo", ma che se ne andassero a farsi benedire prima loro e dopo il sottoscritto, per quel che serve... (26 settembre)
Estate 2021 N°5 ...Due giornate da dimenticare Lunedì e martedì sono state due pessime giornate, foriere di pessime notizie (mediche logicamente), sentirsi dire ma che cosa ha lei, da dove vengono le sue malattie, chi le provoca, possibile ma vero che non sia niente spiegabile... Lunedì prossimo altro consulto, per fortuna ho Adriana che mi aiuta, sostiene, consola, anche se nel frattempo si consuma dal dolore di vedermi come sono. Grazie amor mio. (15 settembre)
Estate 2021 N°4 ...Così parlò (non Zarathustra) "la PET/TC vede tutto ma proprio tutto" infatti: "Si evidenzia piccola area nettamente ipercaptante in sede cutanea al davanti del manubrio sternale"... ma valà ! E vai con la biopsia (poca cosa in realtà) ed ecco la diagnosi: "Follicolite e perifollicolite acuta ascessualizzata con presenza di spore di miceti sull'ostio follicolare" [in veneziano miceti vuol dire gattini]. E noi povere creature che ce la siamo quasi fatta sotto dalla paura. E' passata anche questa, ma che fatica, che incubi. (30 agosto)
Estate 2021 N°3 ...Ringraziamenti? nella mia confusa situazione difficile dare il giusto significato a questa parola, che dovrebbe averne solo uno, in ogni caso ringrazio chi mi sta vicino, Adriana, Lei merita non solo ringraziamenti ma molto di più. Ringrazio chi dal punto di vista medico mi ha seguito e mi sta seguendo e capisco le parole che ormai usa abitualmente per interrompermi quando chiedo aiuto, abbiamo provato di tutto, cosa possiamo fare ancora? Ringrazio chi per darmi spiegazioni si contraddice platealmente: la PET/TC vede tutto... e io mi chiedo era proprio il caso di tormentarmi con cinque ore & mezzo di intervento tutto compreso per una biopsia non bastava la PET/TC? Ringrazio chi mi ha aperto gli occhi (sic) affermando che ormai non sanno cosa dire -gli specialisti- tanto complicata si è fatta la mia situazione clinica, della serie non capiscono cosa mi stia succedendo... seguiranno altri ringraziamenti (9 agosto)
Estate 2021 N°2 ...Cancer? a shit disease Si evidenzia piccola area nettamente ipercaptante in sede cutanea al davanti del manubrio sternale -SUVmax 11.62- [e se invece fosse, come sembra, una piccola nodularità, che appare compatibile con foruncolosi più che come lesione secondaria... ma la PET/TC non vede tutto ma proprio tutto?] Diffuse disomogeneità di captazione in sede intestinale con area focale, di non sicuro significato patologico, alla flessura colica sin -SUVmax 7.42- (29 luglio)
Estate 2021 N°1 Ho poca voglia di parlare dei miei guai, tanto la storia è sempre la stessa, anzi in via di peggioramento -RX-TAC-PET/TC-. Riporto la presentazione di un libro del Signor Antoine Garapon: "La despazializzazione della giustizia" - Un'acuta analisi del nostro tempo sulla separazione tra spazio geometrico e spazialità vissuta che oramai trapela con una certa iridescenza in ogni forma di vita organizzata. Garapon ci fotografa (telefonino, Leica, Canon, Nikon?) la despazializzazione, con la sua impeccabile maestria intellettuale che deriva dai tanti anni spesi nello studio di questa tematica, osservando i più rilevanti ambiti del discorso giuridico nei quali si è manifestata, vale a dire: lo spazio normativo, lo spazio civico, lo spazio processuale e infine lo spazio della decisione. Ne emerge un'opera avvincente che consegna al lettore una nuova semiotica concettuale, utile per la comprensione dei futuri assetti normativi e della giustizia a venire. (bontà sua) (22 luglio).
Primavera 2021 N°7 Continuo a vivere o meglio a non morire... Mi racconto spesso la storia -complicata?- della mia vita. Una storia secondo cui sono nato, ho avuto, logicamente, dei genitori, ho frequentato delle scuole, ho conosciuto persone -tante-, ho viaggiato -tanto- soprattutto per lavoro vivendo per lunghi periodi in luoghi al momento sconosciuti, ho imparato lingue straniere che mio malgrado ho dimenticato o quasi, ho letto libri -tanti- [mio padre usava dire (per sminuirmi): con le mani non sa fare niente, ma ha sempre un libro in mano!]. Ho amato delle donne -due- ho avuto dei figli, a volte, -spesso-, sono stato felice, ho anche fatto soffrire perché ognuno di noi è fatto a modo suo. E poi è arrivato il momento in cui la mia lunga storia ricca di personaggi e di avvenimenti è approdata qui (ospite del mio sito di fotografia), dove cerco di raccontare questi lunghi anni di malattie e sofferenza -tanta-troppa-. (17 giugno)